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Terapia risolutiva delle varici
Perchè rivolgersi allo specialista
flebologo?
L'insufficienza venosa è una condizione clinica legata all’aumento della pressione venosa degli arti inferiori.
Le vene varicose ne sono la manifestazione più visibile e frequente, ma i sintomi possono essere molto variabili e possono comprendere edema o pesantezza delle gambe, soprattutto a livello delle caviglie e in particolare a fine giornata, dopo essere rimasti molte ore in piedi o seduti alla scrivania senza muoversi, e ancora di più in ambiente riscaldato o nelle stagioni calde.
Altri sintomi che possono indicare la presenza di un problema di circolazione venosa sono crampi, formicolii, senso di tensione a livello della caviglia o del polpaccio.
Ancora, manifestazioni di problemi circolatori degli arti inferiori possono essere discromie cutanee, ossia una colorazione brunastra della cute delle caviglie; la pelle con il tempo può diventare meno elastica, lucida e sottile o al contrario rigida e più spessa; nei casi più gravi possono formarsi ulcerazioni che non rimarginano.
Altre volte i sintomi non vengono facilmente collegati alla malattia venosa: per esempio, le emorroidi, in particolare quelle insorte dopo la gravidanza, possono essere legate alla presenza di varici all’interno della pelvi; in alcuni casi dolori pelvici o lombari persistenti, soprattutto se esacerbati dalla stazione eretta prolungata, cistiti recidivanti, dolore durante o dopo il rapporto possono essere correlati a quella che viene chiamata sindrome da congestione pelvica.